Microprestiti online: cosa sono e Migliori Offerte

I Micro Prestiti Online rappresentano tutti quei finanziamenti di piccoli importi che si possono richiedere direttamente su internet, velocemente, anche per chi non ha un solidissimo background finanziario.

Se sei alla ricerca di informazioni sui microprestiti online, su come richiederli e come poterli ottenere, continua a leggere il nostro articolo per trovare risposta alle tue domande.

Conosciuti anche come microfinanziamenti, sono dei piccoli prestiti di importo piuttosto contenuto: essendo non finalizzati possono essere usati per ogni finalità e non bisogna specificare al momento della richiesta quali sono i motivi per cui li si richiede.

Cos’è un microprestito online

Caratteristica peculiare di questa forma di credito è l’importo massimo che si può ottenere.

Generalmente, l’importo di un micro prestito varie da un minimo di 100€ fino a 2.000€, e va restituito non prima di 30 giorni né più tardi di 24 mesi (caso a sé è il Piccolo Prestito Inps, che discuteremo in seguito).

Alcuni importi di micro prestiti più richiesti sono:

Insieme ad altri prodotti, quali ad esempio i prestiti senza busta paga o i prestiti fra pari, i micro prestiti condividono la caratteristica di essere richiedibili soprattutto online. Per loro stessa natura sono quindi “punte di diamante” dell’offerta creditizia delle banche e finanziarie virtuali, le quali tendono a richiedere molte meno garanzie rispetto ad un istituto fisico per avviare le pratiche di finanziamento.

L’esiguo ammontare della somma è di per sé un fattore di basso rischio per chi deve prestarla (in altre parole, è meglio un creditore insolvente per una somma di 500€ piuttosto che per una di 50.000€); questo fattore si aggiunge a quelli descritti sopra in merito alla facilità di ottenimento del credito.

Migliori microprestiti online 2024

Due mondi opposti a confronto: le startup e gli Enti previdenziali

Di micro prestiti ne esistono svariati tipi, che variano in base al totale erogabile, ai tempi di ammortamento, agli interessi da restituire e ai requisiti richiesti per accedere al credito. Un primo fattore di variazione si riscontra innanzitutto nell’istituto che eroga il finanziamento; si distingueranno pertanto prima di tutto due realtà: gli Enti previdenziali e le agenzie finanziarie (o anche le banche).

Piccoli Prestiti INPS

I dipendenti pubblici o i pensionati iscritti alla Gestione unitaria possono invece ricorrere al piccolo prestito Inps (o ex-Inpdap), che si caratterizza per i seguenti aspetti:

  • L’ammortamento avverrà tramite prelievo su busta paga (pari allo 0,35%) o pensione (pari allo 0,15%);
  • Può essere richiesto un importo pari fino a un massimo di 4 mensilità, ed è restituibile in 12, 24, 36 o 48 mesi;
  • Il tasso di interesse è fisso, e pari al 4,25%;
  • Le domande andranno consegnate online, scaricando e compilando i moduli di riferimento per il prodotto richiesto.

Younited, Agos, Compass e Findomestic

Passando da un Ente previdenziale ad una finanziaria, citiamo poi il caso di Younited, che permette di ottenere in 48 ore un micro prestito dell’ammontare minimo di 1.000€. Anche questo portale mette a disposizione dei clienti un simulatore, pertanto abbiamo fatto una prova.

Scegliendo di chiedere 1.000€ da restituire in 24 mesi, otteniamo una rata mensile di 43,56€ con un tasso del 10,95%. Al concludersi dei due anni, avremo restituito solo 45€ in più di quanto ci è stato prestato.

Agos (sito ufficiale), un istituto rinomato e affidabile che offre soluzioni personalizzate per tutte le esigenze. Piccoli prestiti a partire anche da 5000 euro.

Il Minicredito Compass (qui il link al sito ufficiale), rientra nella categoria del fido bancario grazie alla possibilità di avere fino a 1.500 euro in un fondo “ricaribile”, che si può usare in ogni momento e ricaricare, appunto, a partire dal mese seguente pagando tutta la somma usata, oppure dividendola in rate (in questo caso si pagano anche gli interessi).

Anche la celebre Findomestic ti dà la possibilità di ottenere un micro prestito online in pochissimo tempo, e anche in questo caso abbiamo condotto una simulazione per dare al lettore un’idea preliminare di quale possa essere il piano di ammortamento. Chiedendo ancora 1.000€ da restituire in 18 mesi, la nostra rata è risultata pari a 59,80€ al mese. Superiore quindi a quella di Younited, sebbene il tasso inferiore di Findomestic (TAN fisso al 9,44% e TAEG fisso 9,86%), rendono il totale da restituire non eccessivamente distante a quello calcolato per Younited (sito ufficiale). Si passa infatti dai 1.045€ del primo caso ai 1.078 di Findomestic, i quali però saranno stati estinti in un periodo di tempo inferiore.

Prestincarta

Prestincarta è il microprestito di Credem Banca che può essere richiesto dai possessori della carta di credito Ego.

Concesso fino a 5.000 euro, Prestincarta è un fido bancario che può essere usato in ogni momento, anche parzialmente.

Il costo del fido in sé è gratuito, si pagano gli interessi sulle somme prese in prestito e rimborsate pagando delle rate mensili (se tutto il finanziamento si rimborsa in una soluzione, non ci sono interessi da pagare).

Il Mini Prestito BancoPosta

Concludiamo questo paragrafo con un ultimo esempio di micro prestito, il cosiddetto Mini Prestito BancoPosta. Si tratta di un finanziamento che non rientra nella categoria dei prestiti online, poiché per essere ottenuto è necessario che il correntista si rechi fisicamente in un ufficio postale. Tuttavia, per fare richiesta basta essere possessori di una Postepay Evolution, una carta che è nelle tasche di molti italiani.

Nonostante la sua natura non virtuale, si tratta di un prodotto molto conveniente; con il Mini Prestito BancoPosta si può infatti chiedere un ammontare minimo di 1.000€, rimborsabili in 22 rate.

Microprestito: chi può ottenerlo e come fare per richiederlo

Per tirare un po’ le somme di quanto detto fin’ora, diremo quindi che, al netto dei casi specifici di ogni singola proposta, può fare richiesta di micro prestito online:

  • chi non ha una busta paga;
  • dipendenti statali o privati che hanno già un finanziamento in corso, ad esempio la cessione del quinto;
  • pensionati;
  • cattivi pagatori o protestati.

Come sarà facile comprendere la documentazione da presentare non è sempre la stessa, e varia dal tipo di prodotto che si richiede. Ad esempio, se si fa richiesta per il piccolo prestito Inps, l’Ente effettuerà tutti i controlli necessari affinché la busta paga o la pensione del debitore siano pari ad un importo tale da permettere la sottrazione mensile della cifra da restituire (che comunque non potrà essere superiore ad un quinto del totale).

Tendono ad essere di “manica più larga” le finanziarie online come Wonga, Younited (qui il link al sito ufficiale) e simili per l’evidente ragione di diminuire al massimo i tempi d’erogazione e quindi attirare maggiore clientela. Tuttavia, quale che sia l’Ente o l’istituto di credito al quale ti rivolgerai con buona probabilità dovrai presentare almeno:

  • Copia della tessera sanitaria o del codice fiscale;
  • Copia di un documento d’identità in corso di validità (patente o carta d’identità);
  • Documento riportante le coordinate bancarie (quindi IBAN e BIC) del conto sul quale verrà versato denaro e dal quale verrà prelevata la rata mensile.

In alcune circostanze sarà necessario presentare anche un documento di reddito; ma si tratta di casi che non coinvolgono i prodotti riservati ai contraenti che non hanno busta paga.

Come scegliere i piccoli prestiti

Una delle caratteristiche dei piccoli prestiti è quella di essere solitamente ottenuti nel giro di poco tempo dalla richiesta. Considerata l’esiguità della somma, che di solito non supera mai i 5.000 € , una risposta positiva si può avere già nel corso delle prime 24 / 48 ore.

Scegliete i prestiti online

E’ indubbio che la rete permette di fare domanda di prestiti in maniera molto più veloce di quello che permette il fare domanda presso la sede fisica di una banca o di una finanziaria: in quest’ultimo caso ci sono degli orari di apertura al pubblico da rispettare, bisogna magari prendere appuntamento con un addetto al finanziamento, bisogna far incastrare il tutto con i propri impegni personali e di lavoro. Insomma, le tempistiche si allungano.

prestiti online permettono di fare domanda di finanziamento in maniera molto più veloce e comoda, poiché sono disponibili 24 ore su 24. Inoltre, dal momento in cui si inoltra la domanda (se volete, potete farlo anche il giorno di Natale, ad esempio), la risposta arriva solitamente nel giro di pochi giorni lavorativi.

Tra le migliori soluzioni di finanziamenti online vi consigliamo quelli di Agos (qui il sito ufficiale), due società finanziarie che fanno della velocità il loro punto di forza.

Limitate la somma di denaro che richiedete

Partite dal presupposto che più è bassa la somma di denaro che chiedete, più veloce sarà l’approvazione del prestito (a condizione che non siete segnalati come cattivi pagatori o come protestati).

Il concetto di piccolo prestito presuppone, già di per sé, una somma di denaro che non supera i 3.000 – 5.000 € , a seconda della banca e della società finanziaria, ma ovviamente più è basso l’importo e minori sono i rischi per l’istituto di credito, dunque più veloce sarà la concessione del finanziamento.

Dipendenti e pensionati possono ottenere il prestito in minor tempo

E’ un dato di fatto che dipendenti del settore pubblico e privato, e pensionati, possono avere accesso ad un prestito in minor tempo. La presenza di una busta paga o della pensione sono una garanzia che la maggior parte delle banche e delle finanziarie accetta e considera sicura. E’ per questo motivo che se non siete autonomi potete contare su piccoli prestiti più veloci.

Nonostante questo, c’è da dire che, soprattutto se fate domanda online, anche se siete degli autonomi potete aspettarvi di ricevere una risposta di fattibilità in breve tempo.

2 Comments

  1. Silvia Peta