Piccolo prestito INPS

Un piccolo prestito INPS è una opportunità, fruibile da dipendenti o pensionati nell’ambito pubblico che hanno bisogno di una quantità di denaro di lieve entità.

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In tal senso, l’INPS propone infatti una soluzione ideale per piccoli prestiti, proponendo tassi agevolati e condizioni piuttosto interessanti per chi fa richiesta di credito. Ma di cosa si tratta realmente e come funziona? In questo articolo cercheremo di comprendere a fondo in cosa consiste questo tipo di finanziamento.

Piccolo prestito INPS: le principali caratteristiche

Importo massimo Durata prestito Tasso di interesse
1 mensilità netta 12 rate mensili 4,25%
2 mensilità nette 24 rate mensili 4,25%
3 mensilità nette 36 rate mensili 4,25%
4 mensilità nette 48 rate mensili 4,25%

I piccoli finanziamenti offerti dall’INPS sono dei prestiti con rate variabili che, nel complesso, non durano più di 4 anni. L’importo che il soggetto può richiedere non può superare la cifra corrispondente a 4 mensilità nette.

Trattandosi di un prestito di carattere personale inoltre, il richiedente non deve dare nessun tipo di spiegazione riguardo le motivazioni della richiesta all’ente.

I vantaggi, per chi decide di fare richiesta di un finanziamento all’INPS, sono molteplici. Innanzi tutto, i tassi sono vantaggiosi, anche se vanno valutati attraverso l’apposita simulazione, come vedremo in seguito. In ogni caso, la rata sarà fissa e sarà inclusa nella cedola della pensione o nella paga. La rata non può comunque superare il 20% dello stipendio netto mensile.

Inoltre, tutti i finanziamenti sono soggetti ad un costo aggiuntivo per spese di amministrazione pari allo 0,50% e ad un premio fondo rischi che viene calcolato in base alla durata del prestito e alla fascia di età di appartenenza.

Chi può richiedere il prestito INPS?

Anche se abbiamo fatto un breve cenno alle tipologie di persone che possono fare richiesta di credito in questo ambito, di seguito illustreremo più nello specifico chi può effettivamente usufruire di tali condizioni:

  • forze dell’ordine (carabinieri, polizia, guardia di finanza, esercito)
  • dipendenti pubblici
  • pensionati (ex dipendenti pubblici)
  • insegnanti e docenti

Come fare domanda per richiedere un prestito INPS

La richiesta di un finanziamento di questo tipo, passa interamente attraverso il portale online. La domanda deve essere presentata tramite la compilazione del modulo che viene fornito dall’Istituto tramite l’amministrazione di appartenenza. Tale domanda viene trasmessa all’Inps per via telematica.

I dipendenti pubblici iscritti al Fondo credito, al momento della richiesta ancora in servizio, possono presentare la domanda sull’apposito modulo fornito dall’Istituto. I pensionati invece, devono rivolgersi direttamente al sito inps.it, passando attraverso il portale stesso o tramite il Contact center (803 164 gratuito da fisso; 06 164 164 a pagamento da cellulare).

I tempi di attesa per poter ottenere il denaro richiesto, variano solitamente tra i 40 e i 60 giorni. In ogni caso, è possibile anche estinguere anticipatamente il debito. In tal senso è necessario fare richiesta di un conteggio estintivo e versare le restanti rate in una sola soluzione.

Nota bene: potrebbe essere talvolta presente una penale per l’estinzione anticipata. In tal senso va fatta grande attenzione quando si stipula il contratto del finanziamento.

I pensionati in possesso di PIN dovranno invece accedere alla loro area riservata sul sito INPS seguendo questi link:

  • Accedi ai servizi
  • Servizi Gestione Dipendenti Pubblici (ex Inpdap)
  • Servizi per iscritti e pensionati
  • Digitazione codice fiscale e PIN
  • Per area tematica
  • Credito
  • Piccolo prestito per pensionati

Se invece non si ha il PIN la domanda dovrà essere presentata tramite il patronato.

Come valutare la convenienza di un prestito di questo tipo?

Un piccolo prestito INPS conviene realmente o no? Per valutare l’efficacia di un finanziamento di questo tipo, è possibile effettuare una vera e propria simulazione sullo stesso portale dell’INPS.

Per procedere con questo test, è necessario fornire allo strumento vari dati personali come la data di nascita, lo stipendio netto, la somma richiesta e diverse altre informazioni. Fatto ciò, la piattaforma valuterà ogni singolo dettaglio del potenziale prestito.

Se il TAN è del 4,25% e le spesi di amministrazione e il costo del premio fondo rischi è del 0,50%, il TAEG viene elaborato singolarmente dallo strumento di simulazione del prestito.

Se cerchi convenienza e sicurezza, ci sono siti web di società finanziarie serie e sicure come Agos (sito ufficiale), con cui ottenere un preventivo gratuito e senza impegno.

Informazioni sui piccoli prestiti INPS

Tutti i lavoratori dipendenti pubblici che hanno un contratto a tempo determinato potranno fare richiesta di prestito per una durata che non può superare quella del contratto di lavoro stesso.

L’accredito della somma di denaro avviene sul conto corrente bancario o postale.

La prima rata di rimborso si paga durante il secondo mese seguente a quello in cui si riceve la somma di denaro.

E’ possibile estinguere anticipatamente il prestito.

Dopo la chiusura del finanziamento (o, se rimborsato in anticipo, dopo che sia trascorso il tempo originariamente previsto), sia il dipendente che il pensionato potranno fare domanda per un altro piccolo prestito.

E’ possibile rinnovare il piccolo prestito INPS; in questo caso l’ente previdenziale si occuperà della chiusura del finanziamento attuale e ne aprirà un altro.

Nel caso in cui il debitore principale muore, oppure subisce un infortunio o una malattia tale da provocarne l’invalidità assoluta, il contratto decade e l’INPS non potrà procedere verso gli eredi per il debito ancora rimanente.