Nel vasto mondo del credito, i prestiti cambializzati rappresentano una soluzione particolare, spesso ricercata da chi ha avuto difficoltà creditizie in passato. Si tratta di un’alternativa ai tradizionali prestiti, con specifiche caratteristiche e requisiti.

Scopriamo insieme come funzionano, a chi sono destinati e le principali peculiarità di questa forma di finanziamento.

Che cosa sono i prestiti cambializzati

I prestiti cambializzati sono una forma particolare di finanziamento riservata principalmente a chi ha difficoltà a ottenere un prestito attraverso i canali tradizionali, come le banche. Si tratta infatti di prestiti garantiti attraverso l’uso di cambiali.

Uno degli aspetti distintivi dei prestiti cambializzati è che, in caso di mancato pagamento da parte del debitore, il creditore ha il diritto di avvalersi del pignoramento, cioè un’azione legale attraverso cui si procede alla confisca di beni del debitore al fine di soddisfare il credito del creditore.

I prestiti cambializzati sono dunque una soluzione per chi ha bisogno di un finanziamento ma si trova in situazioni economiche o creditizie non ottimali, e per chi è disposto ad accettare le condizioni e le possibili conseguenze legate all’uso delle cambiali.

Per riassumere:

  1. I prestiti Cambializzati sono finanziamenti garantiti attraverso l’uso di cambiali.
  2. La cambiale è un titolo di credito che impegna il debitore a pagare una determinata somma al beneficiario.
  3. In caso di mancato pagamento, il creditore può avvalersi del pignoramento dei beni del debitore.

Cosa sono le cambiali?

Le cambiali sono titoli di credito che rappresentano un impegno scritto da parte di chi la sottoscrive (il traente o debitore) di pagare una somma determinata di denaro a una terza persona (il beneficiario o prenditore) entro una data specificata. Questi documenti hanno una validità legale e sono regolamentati dal diritto commerciale in molti paesi.

Il motivo principale per cui le cambiali vengono utilizzate nei prestiti cambializzati risiede nella loro natura vincolante. Forniscono al creditore una garanzia tangibile del rimborso, poiché in caso di mancato pagamento, egli ha la facoltà di avviare azioni legali per recuperare l’importo dovuto, sfruttando anche il pignoramento dei beni del debitore.

Chi può richiedere i prestiti cambializzati

  • Cattivi pagatori: Coloro che, in passato, hanno avuto problemi con il rimborso di un prestito e risultano segnalati nelle centrali rischi CRIF come “cattivi pagatori”.
  • Protestati (per assegni): Le persone che sono state sottoposte a protesto per assegno, ovvero che non hanno onorato un pagamento documentato e dunque sono state segnalate nel registro protesti.
  • Autonomi senza busta paga: Gli autonomi, che non hanno una busta paga tradizionale, possono trovare difficoltà nell’accesso ai prestiti tradizionali. Il prestito cambializzato rappresenta una possibile soluzione grazie alla garanzia fornita dalla cambiale.
  • Pensionati: Anche se in possesso di un reddito fisso, i pensionati potrebbero trovarsi in situazioni in cui un prestito tradizionale non è facilmente ottenibile, magari a causa dell’età avanzata (leggi anche il nostro testo sui prestiti senza limite di età).
  • Lavoratori a tempo determinato: Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato potrebbe non avere la certezza di un reddito costante nel lungo termine.
  • Chi non ha garanzie: Questa categoria include tutte quelle persone che non possiedono beni facilmente pignorabili o garanzie da offrire alle banche per ottenere un prestito.

Requisiti per richiedere prestiti cambializzati

La concessione dei prestiti cambializzati dipende da vari requisiti, che variano in base alla tipologia di richiedente: dipendente o pensionato. Ecco un riassunto dei criteri fondamentali:

Prestiti cambializzati per dipendenti:

Solitamente chi lavora nel settore pubblico, statale o privato, per ottenere un prestito cambializzato:

  • Avere un’anzianità lavorativa di almeno 2 anni.
  • Aver maturato e accantonato il TFR per almeno 2 anni.
  • Essere assunto con contratto a tempo indeterminato.
  • Ricevere una busta paga regolare mensile.

Documenti richiesti:

  • Documento d’Identità valido.
  • Codice fiscale.
  • Ultime 2 buste paga.
  • Bolletta di un’utenza intestata per verificare il domicilio fiscale.

Fattori determinanti per la somma erogabile:

  • L’entità del TFR maturato.
  • La quota dello stipendio mensile netto.

Prestiti cambializzati per pensionati:

Per i pensionati che cercano un accesso rapido e sicuro al credito, il prestito cambializzato può rappresentare la soluzione ideale. I requisiti e documenti sono leggermente differenti.

Documenti richiesti:

  • Cedolini della pensione.
  • Certificazione Unica (Ex Cud).
  • Documento d’identità valido.
  • Codice fiscale.

Documenti per richiedere prestiti cambializzati

Per assicurarsi una procedura trasparente e sicura, è fondamentale presentare una serie di documenti quando si richiede un prestito cambializzato.

Questa documentazione varia leggermente a seconda della propria situazione, ma ci sono alcuni documenti obbligatori comuni a tutte le categorie.

Documenti obbligatori:

  • Documento di identità: Deve essere in corso di validità.
  • Tessera sanitaria: Essenziale per identificare il richiedente.
  • Utenza pagata all’indirizzo: Una per nucleo familiare, serve per confermare il domicilio del richiedente.
  • Ultime due buste paga: solo per i dipendenti, per verificare la capacità di rimborso.
  • Cedolino della pensione o Modello Obis M: richiesto solo per i pensionati, per verificare la fonte di reddito.
  • Certificazione unica: per gli autonomi, è utile per avere una panoramica della situazione fiscale.
  • Lista dei movimenti: Si tratta dei movimenti bancari o postali degli ultimi 60 giorni, per comprendere la situazione economica attuale.
  • Codice IBAN: Necessario per identificare il conto corrente associato.

Documentazione opzionale:

  • Certificato di residenza: Anche se non è obbligatorio, può essere utile in alcuni casi per confermare ulteriormente la residenza del richiedente.
  • Stato di famiglia: Per avere informazioni sulla composizione del nucleo familiare.
  • Omologa di separazione: Questo documento può essere rilevante in situazioni in cui la separazione influisce sulle decisioni finanziarie o sulla capacità di rimborso.

Garanzie richieste per ottenere dei prestiti con le cambiali

Alcuni istituti di credito, per garantirsi ulteriormente, possono richiedere:

  • Coobligazione: Una figura terza che si assume la responsabilità di onorare il debito nel caso in cui il debitore principale non sia in grado di farlo.
  • Vincolo TFR (Trattamento di Fine Rapporto): Il TFR rappresenta una somma accantonata dal datore di lavoro per ogni dipendente e può essere vincolato come garanzia nel caso di prestiti cambializzati, assicurando all’ente creditizio una fonte di recupero nel caso di inadempimento.

Come richiedere un prestito cambializzato

Richiedere un prestito cambializzato può sembrare una procedura complessa, ma con una chiara conoscenza dei passi da seguire, il processo diventa più semplice e lineare.

Ecco una guida dettagliata sui passi da fare:

  1. Valutazione della propria situazione finanziaria: Prima di tutto, è essenziale avere un quadro chiaro della propria situazione economica. Determina quanto hai bisogno, la durata dell’impegno che puoi permetterti e le rate mensili ideali per te.
  2. Ricerca dell’ente creditizio adatto: Non tutti gli istituti di credito offrono prestiti cambializzati, quindi è cruciale trovare quelli che lo fanno.
  3. Preparazione della documentazione: Assicurati di avere tutti i documenti necessari pronti come i documenti di identità, la certificazione di reddito e qualsiasi altra documentazione richiesta dall’ente creditizio.
  4. Presentazione della domanda: Una volta che hai raccolto tutti i documenti, puoi presentare la domanda di prestito.
  5. Attendi l’approvazione: Dopo aver inviato la domanda, c’è spesso un periodo di attesa mentre l’istituto di credito valuta la tua richiesta. Potrebbero anche contattarti per ulteriori informazioni o chiarimenti.
  6. Valutazione delle condizioni offerte: Se la tua domanda viene accettata, ti verranno presentate le condizioni del prestito.
  7. Firma del contratto: Se sei d’accordo con le condizioni, l’ultimo passo è firmare il contratto. Una volta fatto, i fondi verranno generalmente trasferiti sul tuo conto bancario.

Riepilogo dei passaggi:

  1. Valuta la tua situazione finanziaria.
  2. Ricerca l’ente creditizio giusto.
  3. Prepara e raccogli la documentazione richiesta.
  4. Presenta la tua domanda di prestito.
  5. Attendi l’esito dell’approvazione.
  6. Esamina attentamente le condizioni offerte.
  7. Firma il contratto e ricevi i fondi.

Chi fa prestiti cambializzati, banche e finanziarie (con contatti telefonici)

Ecco un elenco di Contatti Telefonici di banche e finanziarie per prestiti Cambializzati:

  • Younited Credit, piattaforma di prestiti tra privati (Soluzione più veloce: Sito Ufficiale) oppure 800 00 68 68;
  • Prestiamoci, altra piataforma per chiedere prestiti tra privati (Soluzione più veloce: sito ufficiale) oppure 02 3594 8784;
  • Smartika (Banca Sella) 015.2434600.

Perché le banche non concedono prestiti cambializzati

Ma quali sono le ragioni dietro alla riluttanza delle banche nel concedere prestiti con le cambiali?

Prima di tutto, i prestiti cambializzati sono spesso visti come un’ultima spiaggia per coloro che cercano di accedere al credito. Tipicamente, chi si rivolge a questo tipo di finanziamento potrebbe essere segnalato come cattivo pagatore o aver affrontato situazioni come protesti o pignoramenti, dei fattori che delineano un profilo di rischio che molti istituti di credito preferiscono evitare.

Ma non è solo la percezione del rischio ad allontanare le banche dai prestiti cambializzati. C’è anche la questione delle cambiali stesse. Possono essere utilizzate in diversi modi, ad esempio coprendo l’intero importo del prestito o rappresentando ciascuna rata. Indipendentemente dal modo in cui vengono utilizzate, le cambiali presentano sfide operative dato che comportano procedure aggiuntive per la loro gestione, conservazione e consegna in banca.

La combinazione di preoccupazioni riguardo al profilo di rischio del richiedente e gli ostacoli operativi legati alla gestione delle cambiali rendono i prestiti cambializzati poco attraenti per molte banche e società finanziarie.

Prestiti cambializzati tra Privati Seri: si possono ottenere?

Una delle opzioni che si hanno in termini di prestiti con le cambiali, sono i prestiti cambializzati tra privati.

Uno degli aspetti chiave da considerare quando si cerca un prestito tra privati è l’affidabilità della controparte. Purtroppo, ci sono molti soggetti in mala fede che approfittano della vulnerabilità di chi ha bisogno di liquidità. Ci sono persone che cercano numeri di telefono di persone che cercano soldi o anche chi scrive messaggi come “offro prestito in contanti“, così come persone che cercano privati seri che prestano soldi senza anticipo o prestiti tra privati su eBay, ecco perché è cruciale rivolgersi solo a enti o piattaforme riconosciuti e di comprovata serietà.

Un esempio in questo contesto è Younited Credit (Qui il link al Sito Ufficiale), una società finanziaria ha costruito nel tempo una solida reputazione nel settore dei prestiti tra privati, offrendo soluzioni personalizzate e trasparenti. Essendo regolamentata e sotto la supervisione delle autorità competenti, Younited Credit garantisce sia al prestatore che al debitore un’esperienza sicura e protetta.

Prestiti cambializzati: vantaggi e svantaggi

I prestiti cambializzati rappresentano una forma di finanziamento che ha peculiarità distintive rispetto ai tradizionali prestiti personali. Ma come ogni soluzione finanziaria, presentano pro e contro.

Vantaggi:

  1. Accessibilità più ampia: A differenza di molti prestiti personali, i finanziamenti cambializzati sono aperti anche a coloro che hanno avuto problemi di rimborso in passato.
  2. Flessibilità degli importi: Anche se gli importi generalmente non sono molto elevati, con le giuste garanzie è possibile ottenere cifre che superano i 30.000 euro.
  3. Varie durate di rimborso: Sebbene ci sia un limite massimo di 10 anni per la durata del rimborso, ciò offre una certa flessibilità.

Svantaggi:

  1. Tassi di interesse elevati: Generalmente, i tassi di interesse associati ai prestiti cambializzati tendono ad essere superiori rispetto ai tradizionali prestiti personali.
  2. Richiesta di garanzie: Se da un lato l’accessibilità è maggiore, dall’altro è essenziale presentare specifiche garanzie all’istituto di credito, come il Trattamento di Fine Rapporto o la disponibilità di un garante, il quale si assume la responsabilità del rimborso in caso di problemi.
  3. Rischio per il debitore: In caso di mancato pagamento, vi è il rischio di pignoramento dei beni. Questa conseguenza, assieme alla possibile difficoltà nell’accesso a nuovi finanziamenti finché non si completa il rimborso, rende i prestiti cambializzati una scelta da valutare con attenzione.

Conclusioni sui prestiti cambializzati

I prestiti cambializzati rappresentano un’opzione di finanziamento che, seppur non tradizionale, può offrire soluzioni a chi affronta particolari sfide creditizie. Come ogni strumento finanziario, presenta sia vantaggi che svantaggi, ed è essenziale informarsi adeguatamente prima di intraprendere questo percorso. La chiave sta nel valutare attentamente le proprie esigenze e le condizioni offerte.

Domande Frequenti FAQ

Dove si può fare un prestito cambializzato?

Un prestito cambializzato può essere richiesto presso enti di credito specializzati.

Chi offre prestito cambializzato?

Banche specializzate e alcune finanziarie offrono prestiti cambializzati.

Chi fa prestiti cambializzati a protestati?

Alcune finanziarie specializzate erogano prestiti cambializzati a protestati.

Cosa occorre per ottenere un prestito cambializzato?

Per ottenere un prestito cambializzato, occorrono documenti di identità, buste paga o cedolini pensione, e possibilmente garanzie come il TFR o un garante.”